“Liberi. Frei.”: allo Spazio Resistenze di Bolzano una mostra fotografica per parlare di viaggi e libertà
Dall’8 luglio al 30 settembre, la cooperativa sociale Young Inside propone allo Spazio Resistenze di Bolzano una collettiva di fotografia dedicata al viaggio e alla libertà. Le opere saranno esposte a rotazione sulle vetrine esterne, in modo da poter essere viste da via Torino. L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini di Bolzano, in particolare agli abitanti del quartiere Europa – Novacella, l’opportunità di viaggiare con la mente, riannodando al contempo il legame con la comunità dopo lo stop imposto dal lockdown. In mostra i lavori di Adriano Frisanco, Eveline Cuel, Alessandro Cristofoletti, Alessio Marchi, Samira Mosca, Anna Cerrato e Oliver Kofler.
Via Torino a Bolzano si dipinge dei colori di luoghi lontani. Da mercoledì 8 luglio fino al 30 settembre, le vetrine di Spazio Resistenze ospitano le opere di sette fotografi di tutta la regione che, attraverso il proprio obiettivo, hanno immortalato scenari e storie da tutto il mondo.
La mostra “Liberi. Frei.” nasce da un'idea della cooperativa sociale Young Inside, che dal 2016 gestisce il presidio culturale del quartiere Europa – Novacella. L'obiettivo è quello di far vivere ai cittadini di Bolzano un'estate “libera”, “on the road”, alla scoperta di posti e sapori lontani. Sappiamo bene che molti non potranno viaggiare, che la difficile situazione post-pandemia continuerà ancora per un po’ a limitare la mobilità delle persone, specialmente le più sole e fragili. A loro, prima di tutto, vuole parlare questa mostra che ribalta la prospettiva e rivolge le opere alla strada, per renderle fruibili al più ampio pubblico possibile e in ogni momento della giornata.
I lavori esposti sono di sette fotografi altoatesini e trentini. Ci sono gli scatti realizzati a Berlino, in Portogallo e a Venezia da Adriano Frisanco, fotografo commerciale e di paesaggi, fondatore del Centro Cultura Fotografica @ Trento; c’è Eveline Cuel, con i panorami mozzafiato immortalati in Mongolia, Namibia e Zanzibar; c’è Alessandro Cristofoletti, scrittore e fotografo, che con i suoi scatti ci porta in Cambogia, a Bali e negli Stati Uniti; e poi la coppia Anna Cerrato e Oliver Kofler, per un racconto che parte dall’Italia – con Napoli e le Valli di Comacchio – per arrivare sulle coste dello Sri Lanka; ci sono le foto sature e luminose di Alessio Marchi, scattate in Norvegia, Islanda e Kenya; e poi c’è Samira Mosca, che racconta per immagini la sua esperienza di viaggio nel sud Italia.
Sette prospettive, sette sguardi diversi, accomunati dalla capacità di cogliere il dettaglio e di rendere eterno ciò che dura un istante. Le loro opere saranno esposte a rotazione, ciascuno per due settimane, sulle vetrine esterne di Spazio Resistenze, in via Torino 31. Questo il calendario:
• Adriano Frisanco: 8 luglio - 22 luglio
• Eveline Cuel: 22 luglio - 5 agosto
• Alessandro Cristofoletti: 5 agosto - 19 agosto
• Anna Cerrato e Oliver Kofler: 19 agosto - 2 settembre
• Alessio Marchi: 2 settembre - 16 settembre
• Samira Mosca: 16 settembre - 30 settembre
La mostra, che re-inaugura Spazio Resistenze dopo la chiusura imposta dal lockdown, è organizzata con la collaborazione dell'associazione La seconda Luna di Laives e del Centro Cultura Fotografica @ Trento.
Terminata l’esposizione in via Torino, le foto si sposteranno al parco Mignone, dove saranno visibili nell’ambito del Mignone SocialPark.
I FOTOGRAFI E LE FOTOGRAFE
Adriano Frisanco
Inizia a fotografare a vent'anni e prima dei trenta la fotografia è già la sua professione. Si occupa prevalentemente di fotografia pubblicitaria e industriale, continuando però a portare avanti una ricerca nell'ambito della fotografia di paesaggio, naturale e urbano. Dal 1996 affianca all’impegno professionale un’intensa attività didattica organizzando corsi di vario livello per fotoamatori, scuole, professionisti e aziende. Nel 2016 fonda l’Associazione Culturale Centro Cultura Fotografica @ Trento, con sede a Trento (www.ccftrento.it) che, attraverso numerose e variegate iniziative culturali e didattiche, si propone di soddisfare il bisogno di approfondimento e di aggregazione che i tantissimi appassionati esprimono e chiedono.
Eveline Cuel
Classe 1985, laureata in “Progettazione artistica per l’impresa-design” alla Accademia di Belle Arti di Verona. Nel lavoro, progettista di uffici e biblioteche, si definisce “quadrata, esigente, precisa e meticolosa”. Eterna sognatrice, ama viaggiare, scoprire, conoscere. Scatta fotografie per passione, per poter “portare a casa” e custodire ricordi visivi di viaggi che hanno arricchito la sua anima.
Alessio Marchi
Nato a Trento nel 1985. Si avvicina per la prima volta alla fotografia 10 anni fa, quando acquista la prima reflex e si iscrive al corso base di un fotografo professionista. Predilige la fotografia di ritratto e ama il bianco e nero ma quando è in viaggio ama fotografare i paesaggi con tutti i loro colori naturali. Pensa che fotografare sia il modo migliore per rendere un ricordo indelebile nel tempo.
Alessandro Cristofoletti
Scrittore e fotografo nato a Trento nel 1983. Il suo lavoro si concentra principalmente su temi legati ai luoghi di confine, alla montagna e al rapporto fra uomo e natura. Dopo aver vissuto i primi venticinque anni in un piccolo paese fra Trentino e Alto Adige, da autodidatta ha cominciato a viaggiare raccogliendo storie e fotografie. Da questo sono nati documentari e videoclip, collaborazioni con testate come Repubblica, DOVE e Meridiani Montagne, racconti di viaggio e progetti di storytelling fra cui “UNESCO in bici” e “Dolomites Stories”. Ha inoltre fatto formazione nel campo della scrittura e della fotografia, tenuto esposizioni personali e nel 2019 ha curato una mostra di divulgazione scientifica dal titolo “World in Progress” presso il Centro culturale C. Trevi di Bolzano.
Samira Mosca
Lavora nel campo della comunicazione visiva con fotografia, video e grafica. Si è laureata in fotografia nel 2017 alla LABA di Brescia. Durante il periodo di Erasmus trascorso in Lituania, ha sviluppato un particolare interesse per l'arte contemporanea multimediale che tuttora coltiva. Per Samira la fotografia e l'arte sono un modo di parlare senza parole, di esplorare e approfondire mondi nuovi, perché ciò che viviamo merita attenzione. L’arte è per lei un segno della nostra identità, delle nostre esperienze e di ciò che ci circonda.
Anna Cerrato
Nata a Bolzano nel 1994, Anna ha sempre avuto una passione per l'arte in senso lato. Sin da piccola ha voluto sperimentare tutte le forme d'arte che le erano possibili, dalla pittura alla scultura, dal canto al teatro fino alla fotografia. Quest'ultima è stata l'arte che l'ha accompagnata più spesso, fino alla decisione di dedicarsi completamente ad essa nella Libera Accademia di Belle Arti a Firenze. Dopo essersi laureata in fotografia nel 2016, dopo tre anni di apprendimento da "altri", ha deciso di dedicarsi allo studio del proprio linguaggio e di tornare stabilmente nella sua terra natia. Oggi, all'età di 25 anni, ha partecipato a diverse mostre locali e non, tra Firenze, Bolzano, Laives, Oslip (Austria) e Novi Sad (Serbia).
Oliver Kofler
Nasce nel 1991 a Bolzano, dove attualmente vive e lavora. Inizia a sviluppare la passione per la fotografia nel 2015, scatta in analogico e senza esposimetro. Conoscere altre culture e altre realtà è sempre una parte importante del viaggio. Le fotografie che espone a Spazio Resistenze raccontano di un viaggio vissuto nel 2017 in Sri Lanka. Dopo quel viaggio, la sua visione del mondo e la consapevolezza ambientale sono cambiate e hanno influenzato, in tutti i sensi, la quotidianità.